Page 17 - Solai alleggeriti in calcestruzzo armato soggetti ad azioni gravitazionali e sismiche
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17 Descrizione della tipologia strutturalecap 1
Durante il 1908 Maillart focaliz-
zò i suoi studi e sperimentazio-
ni sulla possibilità di realizzare
impalcati in calcestruzzo armato
senza l’utilizzo di travi. In quegli
anni gli edifici in calcestruzzo
armato venivano costruiti secondo i metodi di progettazione delineati da François Hen- nebique (1842-1921), vale a dire con telai con pilastri e travi primarie, su cui poggiavano travi secondarie e quindi le solette.
Maillart eliminò completamente le travi, poggiando i solai direttamente sulle colonne, le quali presentavano la sommità allargata a guisa di capitello, per migliorare la risposta a ta- glio e flessione, caratterizzata da picchi di sollecitazione in corrispondenza degli appoggi. Maillart iniziò a testare questo sistema costruttivo nel 1908 con diversi modelli in scala 1:1, lo brevettò nel gennaio del 1909 e lo utilizzò per la prima volta nel 1910 nella co- struzione del magazzino Giesshübel a Zurigo (figura 1.6).
Il sistema si rivelò un successo perché l’eliminazione delle travi, oltre ad un pregio este- tico, portava con se dei vantaggi operativi in fase esecutiva (si evitava di dover realiz- zare i casseri per le travi), e consentiva una altezza libera maggiore. Data la particolare conformazione dei capitelli questa tipologia di impalcato in soletta piena venne presto conosciuta come “solaio a fungo” (mushroom slab).
Tuttavia Maillart non fu il solo ad avere questa idea. In modo del tutto indipendente negli Stati Uniti, già dal 1905, Turner stava facendo sperimentazioni con “colonne a fungo”. Il sistema di solaio a fungo ideato da Turner risultava armato lungo quattro direttrici: le due longitudinale e trasversale e le due diagonali (figura 1.7). Egli lo utilizzò per la prima volta nel 1906 per la costruzione di un edificio di cinque piani: il Johnson Bovey Building a Minneapolis (oggi demolito). Nel 1906 utilizzò ancora il sistema per il Pa- lazzo Marshall a Milwaukee, in Wisconsin. Questo edificio esiste ancora oggi ed è stato designato Engineering Landmark dalla ASCE nel 2002.
Turner presentò istanza di un brevetto per il suo sistema costruttivo l’11 giugno 1907 ed il brevetto fu rilasciato il 12 settembre 1911 (US patent n. 1.003.384). Sia Maillart che Turner, in seguito, utilizzarono con successo il loro sistema per la costruzione di nume- rose solette in calcestruzzo armato impiegate negli impalcati da ponte.
1.2.1. Le origini
Le origini del sistema a piastra possono essere ricondotte, in Europa, ai lavori Robert Mail- lart, mentre, per quanto riguarda gli Stati Uniti, si può fare riferi- mento agli studi di Claude Allen Porter Turner (Gasparini, 2002; Zago, 1972).
Figura 1.6. Il primo “solaio a fungo” utilizzato da Maillart per il magazzino Giesshübel a Zurigo nel 1910 [© Chriusha (Хрюша)/CC-BY-SA-3.0/Wiki- media Commons]
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