Pratopratico®, prodotto leader qualitativo, che rende il prato carrabile preservando la superficie dai danni provocati dal transito e dalla sosta dei veicoli gommati, compresi i mezzi pesanti, in ogni condizione climatica.

Riconoscibile per il suo effetto mosaico, è facile da posare, esente da manutenzione, ecologico e riciclabile. Viene realizzato con una speciale resina termoplastica vergine per garantirne elevate prestazioni e per resistere nel tempo alle sollecitazioni d’uso in condizioni ambientali estreme.

Pratopratico® è uno strumento straordinario per migliorare l’ambiente che ci circonda. Prevederne l’impiego vuol dire riguadagnare in spazi verdi, soprattutto nei grandi centri urbani, valorizzando aree che, con le classiche finiture “sigillanti”, risultano anonimi, esteticamente sgradevoli e, in ogni caso, poco rispettosi dell’ambiente.
Estremamente versatile, con il  suo esclusivo doppio profilo, più sottile da un lato e più marcato dall’altro, potrà soddisfare gusti ed esigenze diverse. Disponibile nei colori Verde, Terra di Siena e Bianco Pietra per armonizzarsi con ogni finitura, anche con il ghiaino di cui tra l’altro ne impedisce la dispersione.

VANTAGGI

Vantaggi ambientali, funzionali ed estetici:

  • Rispetta la struttura vitale del terreno proteggendo in maniera non invasiva il prato.
    Favorisce il drenaggio e lo scambio degli elementi nutritivi a beneficio di una rapida e solida radicazione.
  • Lascia filtrare in maniera naturale le acque meteoriche nel terreno rispettando l’equilibrio idrogeologico del sito (aspetto che assume oggi particolare rilevanza);
  • Funge da stabilizzatore della superficie per contrastare lievi fenomeni di dilavamento ed erosione di terreni in pendenza.
  • Non assorbe l’umidità e non trasmette calore, a differenza di pavimentazioni in cls vibrocompresso,  permettendo un naturale sviluppo del manto erboso.
  • Non cede calore migliorando considerevolmente la qualità termica del contesto e mitigando l’effetto irraggiamento del suolo soprattutto nei periodi estivi.
  • Conferisce al manto erboso uno spettacolare “effetto mosaico”.

Vantaggi prestazionali della foggia e del materiale:

Pratopratico® è inconfondibile grazie alla sua particolarissima e apprezzata foggia che cela anche una valenza strutturale di grande importanza.
La forma curvilinea infatti migliora notevolmente la resistenza delle pareti verticali sia a compressione, sia a flessione, riproducendo il classico “effetto arco”. Ciò consente d’assorbire e ripartire più efficacemente le forze prodotte  da una auto in accelerazione o in frenata ed anche d’aumentare sensibilmente la portata ai carichi verticali a parità di superficie strutturale.

Sempre in ordine alla ricercata valenza strutturale si evidenziano particolari costruttivi che, insieme alla speciale materia prima vergine impiegata, fanno di Pratopratico® il prodotto d’eccelenza:

  • Rinforzo di tutti i punti di unione tra le pareti (porzione tradizionalmente esposta a rottura).
  • Presenza di ben 135 tronchi di cono a supporto delle pareti verticali.
  • La sezione parietale trapezoidale.
  • Finitura rugosa antiscivolo.
  • Contorni volutamente irregolari per meglio armonizzarsi al contesto naturale.

Pratopratico® è realizzato con resina termoplastica vergine e atossica; il prodotto può essere interamente riciclato nel pieno rispetto dell’ambiente. La speciale conformazione delle cellette, studiata ad hoc, non solo consente di rispettare la struttura vitale del terreno ma favorisce la permeabilità e lo scambio di elementi nutritivi, di aria e luce.
La materia prima utilizzata, non assorbendo umidità, non priva il manto erboso della sua risorsa principale: l’acqua.
Con Pratopratico® la superficie inerbita e drenante è pari circa al 95%.

APPLICAZIONI

  • Superfici d’accesso per autovetture ed automezzi gommati.
  • Aree di posteggio pubbliche e private.
  • Piste ciclabili e percorsi pedonali.
  • Percorsi per campi da golf e impianti sportivi.
  • Piazzole attrezzate (area gazebo, area barbecue, ecc.).
  • Giardini ornamentali.
  • Vialetti in ghiaia (impedendo la dispersione del pietrisco, consente di eliminare la manutenzione e la reintegrazione in modo definitivo).
  • Bordi piscina e passerelle sulla spiaggia (la pavimentazione, posta con il profilo più largo, non presentando nessuno spigolo vivo, può essere calpestata a piedi nudi).
  • Protezione del prato; sostegno per l’usura in prossimità degli spazi ricreativi e nella porzione sottostante le panchine.
  • Consolidamento di terreni in pendenza per contrastare fenomeni di dilavamento ed erosione.
  • Superfici provvisorie, su terreni di fortuna, per manifestazioni varie (fiere, mercatini, teatri tenda, ecc.).
  • Piazzole rimovibili per camper, roulotte, rimessaggi vari, ecc.
  • Superfici di contorno al tronco degli alberi.
  • Eliporti e piste per ultraleggeri.
  • Protezione della superficie a prato dai danni provocati dalla vivacità degli animali (cani. ecc.), senza pericolo per gli stessi.
  • Giardini pensili.
  • Coperture per tetti piani e terrazzi a protezione dello strato di impermeabilizzazione.

Con Pratopratico® è possibile ottemperare vincoli di carattere urbanistico, rendendo funzionali aree che per precetto devono essere destinate a verde.

In presenza di superfici in pendenza è molto importante considerare il coefficiente di aderenza. Per tale motivo, ipotizzando prudenzialmente una superficie bagnata ed uno stato d’usura dei pneumatici medio/alto, si sconsiglia l’impiego di Pratopratico® per pendenze superiori al 8%. L’aderenza può essere migliorata prevedendo dei travetti in materiale lapideo.

DATI TECNICI

Dimensioni utili cm 50 x 50 x 5 h
Pezzi per mq. pz 4
Peso del pezzo kg/pz 1,55
Portata t/m2 > 320
Colore verde/terra di siena/bianco
Dimensione bancale cm 100 x 120 x 220 h
Mq. bancale m2/PAL 53
Pezzi bancale pz/PAL 212
Peso bancale kg/PAL 350

Verde: Finitura a prato – Terra di siena/Bianco: Finitura a prato o ghiaino

POSA IN OPERA

1. STRATO PERMEABILE – Questo strato, costituito da pietrisco di pezzatura 3-10mm, completa la ripartizione dei carichi, drena le acque meteoriche in eccesso e consente la radicazione verso lo strato inferiore.
Il suo spessore deve essere di circa 5/7 cm, aumentabile solo per quelle aree molto piovose e caratterizzate da terreni pesanti con forti ristagni d’acqua.

2. LETTO DI POSA – Questo strato di finitura facoltativo può essere costituito da sabbia silicea di circa 3 cm di spessore per livellare più efficacemente la superficie sulla quale andranno posate le griglie di Pratopratico® favorendo una migliore radicazione dal substrato.

3. POSA DI Pratopratico® – Sviluppare in sequenza la superficie modulare orientando tutte le griglie nello stesso modo, con il gancio femmina in alto e sulla sinistra. Si posiziona a terra la prima griglia in alto a sinistra della superficie da pavimentare; Si procede quindi al montaggio delle varie griglie secondo il verso che normalmente usiamo per scrivere: da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso. Vedi anche apposito  paragrafo “IL MONTAGGIO DI Pratopratico®”.

4. RIEMPIMENTO DELLE CELLETTE DI Pratopratico®
Stesura del substrato di coltivo che accoglierà le sementi composto da una miscela di sabbia silicea, terreno vegetale, torba e inerte vulcanico (pomice), il tutto arricchito con concime a lenta cessione.
Occorre fare attenzione e saturare parzialmente le cellette  rimanendo al di sotto per circa 1 cm dal bordo superiore della pavimentazione.

5. SEMINA – Deve essere effettuata immediatamente dopo la stesura del coltivo in modo da evitare che il substrato si compatti eccessivamente.  La semente da impiegare, del tipo idoneo al calpestio, va selezionata in funzione della natura del sito (attenzione anche alla quota altimetrica) e del clima. Facilmente reperibile in commercio si consiglia un miscuglio composto da Lolium Perenne, Poa Pratensis, Festuca Arundinacea.
Per ottenere una semina ottimale occorre spargere uniformemente i semi mediante due passaggi incrociati ad angolo retto sia manualmente che con l’ausilio di mezzi meccanici.

6. DELIMITAZIONE DELLE AREE DI SOSTA Con l’ausilio degli elementi segnaletici –
Procedere alla delimitazione delle piazzole di sosta dellea autovetture secondo quanto previsto da progetto impiegando gli elementi segnaletici nella colorazione prescelta.  Questi  possono essere inseriti facilmente in qualsiasi punto della pavimentazione senza vincolo alcuno.
Per una maggiore visibilità delle delimitazioni basta aumentare il numero degli elementi segnaletici (ad es. uno ogni 50cm).

In presenza di superfici in pendenza è molto importante considerare il coefficiente di aderenza. Per tale motivo, ipotizzando prudenzialmente una superficie bagnata ed uno stato d’usura dei pneumatici medio/alto, si sconsiglia l’impiego di Pratopratico® per pendenze superiori al 8%. L’aderenza può essere migliorata prevedendo dei travetti in materiale lapideo.

MONTAGGIO

CARRABILE

Il primo esempio riportato graficamente riguarda il caso più comune, quello in cui si intenda realizzare un vialetto carrabile inerbito.
La pavimentazione dovrà essere sviluppata in maniera da offrire al transito dei veicoli la faccia che presenta la minore superficie: coste sottili rivolte verso l’alto a diretto contatto con i pneumatici delle autovetture.
FASI:
1. Si orientano tutte le griglie nello stesso modo, con il gancio femmina in alto e sulla sinistra;
2. Si posiziona la prima griglia in alto a sinistra della superficie da pavimentare;
3. Si procede al montaggio delle varie griglie secondo il verso che normalmente usiamo per scrivere: da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso.

PEDONALE

Diversamente, ove s’intenda realizzare un camminamento e/o un’area inerbita per soggiornare all’esterno (un’area barbecue, la base di un gazebo, un vialetto, un bordo piscina, ecc…), si poggeranno le singole griglie­ di Pratopratico® con le coste sottili a contatto col fondo in modo da lasciare al pedone la base che offre il maggior appoggio.

FASI:
1. Si orientano tutte le griglie nello stesso modo, con il gancio femmina in alto e sulla sinistra;
2. Si posiziona il primo elemento in basso a destra;
3. Si procede al montaggio dei vari grigliati secondo il verso opposto a quello che normalmente usiamo per scrivere: da destra verso sinistra e dal basso verso l’alto.

ACCESSORI

• Elementi segnaletici in vari colori per delimitare aree di sosta ed indicare percorsi o accessi;
Sono disponibili a catalogo nei classici 3 colori previsti dal Codice della Strada: bianco (piazzola di sosta non a pagamento), giallo (piazzola di sosta riservata, ad es. posto auto per invalidi), blu (piazzola di sosta a pagamento). Su richiesta è possibile realizzare colorazioni ad hoc.

• Picchetti a lunga penetrazione per l’ancoraggio delle griglie su terreni scoscesi.

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